Un viaggio impegnativo da Milano fino al golfo di Aqaba per un totale di circa 8.500 KM, attaverso Grecia, Turchia, Siria, Giordania e Israele.
Il viaggio è stato premiato a suo tempo al Salone Internazionale del Motociclo di Milano, come II°classificato al concorso letterario/fotografico “Viaggiando a raccontando”.

Siria
Per quanto sia passato ormai parecchio tempo, il ricordo è sempre vivo per le emozioni uniche che solo questi paesi possono offrire.
Purtroppo parte di questo viaggio oggi non sarebbe nemmeno fattibile per i problemi politici ben noti nella regione.
Non dimenticheremo l’invito a cena a casa del Console Italiano della Turchia Est, dove abbiamo mangiato in un giardino pieno di reperti archeologici e coccolati dalla sua “servitù”…

Alba sulle rovine di Palmira
Avevamo l’obiettivo di attraversare durante il viaggio di andata, la Siria e la Giordania prevalentemente in fuoristrada nel deserto, ai tempi non eravamo dotati di GPS, pertanto abbiamo utilizzato solo la bussola e delle cartine non troppo dettagliate, in quanto non facilmente reperibili in quel periodo. Siamo riusciti nel nostro intento, partendo dai villaggi curdi verso l’Iraq, abbiamo proseguito verso sud, arrivando con qualche difficoltà nella stupenda città di Palmira (che assieme a Petra valgono il viaggio).
Siamo ritornati verso ovest per entrare in Giordania e ci siamo ributtati verso est, sulle piste per cercare i Castelli del Deserto. Li abbiamo trovati, ma durante un tardo pomeriggio ci siamo persi, la cartina non era sufficientemente dettagliata e sbagliare di qualche grado con la bussola possono essere diversi kilometri sulla distanza.

Giordania : i castelli del deserto
Ma siamo autosufficienti con i viveri, aspetteremo la notte e poi salendo sulle colline circostanti ci siamo orientati con le luci in lontananza. Ad Amman, prima di proseguire verso sud, ci siamo recati al Ministero degli Interni, in coda con i Palestinesi, per ottenere il permesso di attraversamento dei territori occupati del West Bank. Ritireremo il visto al ritorno da Aqaba e lasciando le moto al King Hussein Bridge, andiamo con i mezzi locali a visitare l’incredibile e mistica Gerusalemme, una città davvero unica al mondo. Ma i posti visitati sono stati tutti di grande fascino, in Giordania Petra e il Wadi Rum, Aqaba sul Mar Rosso, la Strada dei Re, il Mar Morto e i Castelli del Deserto. In Siria la stupenda Palmira, Aleppo, Damasco, Hama, Homs e il Krak dei Cavalieri (il più potente baluardo dei crociati) e infine Maalula, che assieme ad alcuni piccoli villaggi nelle vicinanze è l’unico posto dove si parla ancora l’Aramaico (la lingua di Gesù), purtroppo Maalula è ormai devastata dalla guerra attuale.

Wadi Rum in Giordania
E poi….per non farci mancare nulla…al ritorno in Turchia ci facciamo un po’ di Cappadocia e dato che non siamo ancora stanchi, ci spingiamo verso est per gustarci al freddo sul Nemrut Dagi una bellissima alba, in compagnia di statue gigantesche con la testa decapitata, dove pare ci sia la tomba del Re Antioco.

Petra
Per fare un grande viaggio ci vogliono grandi viaggiatori, Claudia, Lele, La Dani, Sandro, sono stati speciali e l’anno successivo lo stesso gruppo partirà per un altro raid la “Milano-Dakar”.
Ma uno di noi è purtroppo partito per l’ultimo viaggio e non tornerà, Sandro ha lasciato troppo presto famiglia e amici. Ciao Sandro, amico e grande compagno di viaggio.
Vedi le mie foto su facebook : prima parte e seconda parte. o su Flickr
Ciаo un mio collеgа mi ha mandato la url
di questo blog e sono passata a vedere com’è.
Mі piace parecchio. Aggiunto traa i pгeferiti. Belliѕsimo bⅼog е template spettacolosߋ.